E' sorprendente sapere che nel nostro report giornaliero, troviamo lettori interessati al magazine, anche da Tuvalu, l'arcipelago nel Pacifico a metà strada tra le Hawaii e l'Australia.
Ovviamente andiamo orgogliosi di questi lettori tuvaluani abitanti in meravigliosi atolli e isole, che compongono uno stato piccolissimo, quarto al mondo come dimensione, secondo (solo dopo il Vaticano) come numero di abitanti.
A Tuvalu non esistono partiti politici organizzati, ci sono due cinema, una Banca, un aeroporto, un'emittente nazionale visibile in tutto l'arcipelago e due navi che fanno i collegamenti tra le isole.
Tuvalu è costretto ad importare ogni cosa, dato che non ci sono industrie e nemmeno l'agricoltura può essere praticata. L'unica cosa che si esporta è la copra ovvero la polpa essicata del cocco.
Inutile dire che questo arcipelago è un paradiso in terra, meta vacanziera di nicchia, con piccoli flussi turistici, che si spingono solo in una delle isole atollo, la più ricettiva, del piccolo stato.
Aspettando le vostre cartoline da sogno, auguriamo buon Feragosto ai tuvaluani polinesiani.
Wilma Zanelli