Le candele sono oggetti particolari che stanno tra la sacralità e la profanità.
Hanno un significato religioso, propiziatorio, ben augurale, votivo. Infatti vengono accese per stabilire un legame con il divino: basta entrare in un luogo sacro, chiesa o cattedrale, per vedere le tante fiammelle accese dai fedeli.
La candela bianca, in particolare, è infatti portatrice di luce e di pace, di protezione e serenità.
Ma il suo impiego, non termina nelle chiese, anzi è diffuso anche in ambito profano. Infatti ci sono candele preparate in ambito esoterico, seguendo schemi specifici, tramandati di tradizione in tradizione.
Negli scopi divinatori, due sono le pratiche principali: la ceromanzia, interpretazione della cera, e la licnomanzia, interpretazione delle fiamme.
Nella ceromanzia, la cera sciolta viene fatta gocciolare in un recipiente pieno di acqua fredda per analizzare le figure ed i relativi messaggi.
La licnomanzia, analizza la fiamma ed il suo colore. Se è saltellante significa che ci saranno lotte durante il proprio cammino, se la una fiamma è debole c'è qualcosa che ostacola la vita, se è alta, il significato è positivo.
La Papessa