La Mystery room, in questo clima prenatalizio, sposta la sua attenzione su due elementi naturali molto usati in cucina. Il verde e rigoglioso basilico e la rossa melagrana, frutto curioso ed affascinante.
Non sarà questo il contesto per riscrivere le tante ricette che utilizzano i due ingredienti, nè per elencare le tante proprietà organolettiche, i loro benefici sulla salute, bensì sfioreremo argomenti di "magia verde" ovvero il potere magico delle piante, del green.
Intanto è un portafortuna nella casa di chi lo riceve in regalo.
Foglie di basilico donano ricchezza a chi lo porta in borsa e una piantina vicino alla cassa o all'ingresso del negozio, attirerà clienti. Il basilico, poi, viene usato nei bagni purificatori ed il suo profumo, riesce a tenere lontano le capre, dai campi.
Viene usato per favorire l'amore, per portare denaro e protezione e in alcuni testi antichi di esoterismo, si racconta di streghe che, prima di prendere il volo, bevessero un succo o una tisana di basilico.
Misteri a parte, il basilico ha un profumo che accorcia le distanze tra le persone e calma gl'innamorati furiosi.
La melagrana è un frutto ricco di significati simbolici, esoterici, massoni e religiosi. Il frutto ha 613 chicchi come le 613 mitzvot della Torah. Sul numero dei chicchi concedeteci il beneficio d'inventario (non li abbiamo mai contati) e arrotondando per difetto o per eccesso, siamo tutti concordi nell'attribuire al frutto i suoi tanti meriti.
E' un toccasana per la salute, ma non tutti sanno che il melograno fiorisse rigoglioso nel Giardino dell’Eden e, molto probabilmente, è il celebre “pomo” della vicenda di Adamo ed Eva e del misterioso Albero della Vita.
Simboleggia amore e fertilità, salute ed abbondanza.
Si trovava anche nei giardini pensili di Babilonia, una delle antiche 7 meraviglie del mondo, usato come medicinale.
Per la mitologia greca e persiana era simbolo della vita, di rigenerazione e matrimonio e per gli antichi cinesi simboleggiava longevità ed immortalità, motivo per cui, ce lo ritroviamo con piacere sulla tavola delle grandi feste del 21 esimo secolo, come elemento ben augurale, mentre il mondo della magia, ancora, lo utilizza nei riti propiziatori.
La Papessa