Durante la permanenza in Ucraina, mi capita spesso, più e più volte, di ritrovarmi alla ricerca di un prodotto che in Italia è facilissimo reperire, ma che nelle città ucraine, non si trova facilmente.
A pensarci, già mi viene l'acquolina in bocca e forse per questo, il prodotto, assume al mio palato, un sapore ancora più consistente, un profumo ancor più identitario. Parlo dell'acciuga, la cara e saporita acciuga.
Sapete come vorrei gustarla? Questa sera vorrei far sciogliere qualche filetto, in olio extravergine d’oliva a fuoco basso, poi, una volta trasformato in crema, aggiungerei qualche goccia di aceto balsamico per condire l 'insalata di cavolo rosso.
Un'altra interpretazione a cui penso, è quella delle acciughe mescolate al pane fritto, su un piatto di cavatelli o spaghetti alla chitarra Made in Italy o un antipasto d'acciughe al verde.
Ma per stupire i commensali e gli amici ucraini, preparerò un'enorme bagna cauda, con peperoni, cavolo, toupinambeur, rapanelli, patate e insalata belga.
Sarà un successo, questo piatto conviviale, innaffiato con un Barbaresco del Piemonte. Inutile aggiungere altro: anche questo è " Gusto Italiano Італійський смак"
"Cantiniere tra i colbacchi"