Giovanna, la nostra lettrice astigiana, che ringraziamo, ci invia una fotografia che ci catapulta indietro nel tempo, alimentando una curiosità che cercheremo di soddisfare. 

Lo scatto fotografico riguarda una macchina per cucire Borletti di colore verde, del 1960. 

Questo modello vintage, a pedale, è a scomparsa, in quanto una volta richiuso, sparisce nel suo mobile di legno chiaro.  Appartiene alla sua mamma ed è un elettrodomestico che sessant'anni fa ha rivoluzionato la quotidianità delle casalinghe e delle donne italiane, simbolo anche di un certo benessere economico, visto che possederlo rappresentava una modernità de luxe. 

Oggi, questo vintage è molto apprezzato e alcuni modelli funzionanti, per gli estimatori,  possono avere un valore importante. 

Vediamo dove nasce la Borletti. La Fratelli Borletti era un'azienda di Milano, proprietaria del marchio Veglia-Borletti. Inizialmente, nel 1897, produceva orologi passando poi a strumenti da precisione come contachilometri per auto, strumenti di misura e anche macchine per cucire. 

Dopo la seconda guerra mondiale diventa leader nella componentistica auto, espandendosi in CAnada, Argentina e Francia.

Lo stabilimento Borletti era in via Washington a Milano. Un edificio in gran stile Liberty, che dopo la chiusura e la vendita della Borletti, visse decenni di abbandono e mille vicissitudini, anche giudiziarie e progetti di rinascita mai realizzati.

Nel 2022, finalmente, tornerà alla vita col nome di Washington Building, uno spazio residenziale di lusso, meravigliosamente ristrutturato, suddiviso tra ville, appartamenti, suite e attici con piscina, zone comuni come l'immancabile wellness, fitness, un'area green, l' utile concierge ed il lounge bar. 

I bilocali sono già sold out e non sorprende. Quest'imponente opera di riconversione e riqualificazione saprà sapientemente riportare in vita il fascino d' un importante passato ricco di carattere e personalità, che ha scritto una pagina importante del nostro Made in Italy.  

                                                                                                                  Wilma Zanelli