Visitare luoghi abbandonati è una delle novità turistiche del momento: tra città fantasma, alberghi ed hotel in disuso, fabbriche, ospedali, ville, chiese, ex colonie, caserme, enormi discoteche lasciate al proprio destino, in Italia c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Questo particolare interesse turistico, si definisce Urbex, abbreviazione che sta per Urban Exploration.
In commercio si trovano mappe, elenchi. Ma l'Urbex può diventare anche illegale e rischiosa sotto diversi profili, poichè rimane un'esplorazione che invade proprietà private, senza autorizzazione.
Nell' Urbex, ci raccontano, si trovano case abbandonate con tavoli ancora apparecchiati, regali ancora incartati, edifici con strane presenze, oggetti personali, lettere, fotografie, come se i proprietari si fossero appena allontanati.
Noi ci limitiamo a proporvi 6 diversi luoghi ripresi dalla strada, luogo pubblico, visibile agli occhi di tutti, senza scavalcare recinzioni, violare divieti, scardinare porte o finestre.
Vi proponiamo queste tristi immagini, segno di un passato florido, neanche troppo lontano, che oggi sono un segno marcatore di una grande trasformazione e d'una crisi economica che ha lasciato il segno: strutture fatiscenti, vendute all'asta, altre fallite che han perso pure il proprietario, nonostante la notte, qualcuno giuri di intravedere deboli luci che s'accendono e si spengono da un piano e l'altro, tra porte sfondate e tapparelle sventrate, entrate murate.
Urbex exploration: dove siamo? Vi diamo un aiutino: il gabbiano sul camino indica già un particolare territorio. Via al Toto voto. Alla prossima Urban exploration.
Wilma Zanelli