Se il cibo ha sempre fatto capolino in letteratura, è invece recente il sottogenere della food fiction, libri in cui il cibo, l’atto del mangiare o del cucinare hanno un ruolo centrale nella trama.
Dalla fine degli anni ’80, il numero di titoli a tema culinario è andato lievitando, per così dire e la loro popolarità mantiene gran interesse.
Insomma, il cibo raccontato piace.
I protagonisti sono cuochi, critici gastronomici, autori di libri di cucina, pasticceri o aspiranti tali e gli eventi narrati si svolgono in buona parte tra forni e fornelli.
Questi libri hanno anche in comune alcuni motivi ricorrenti, spesso combinati tra loro.
Ricordiamo Anthony Bourdain, il ruvido chef rock , che apre il suo memoir "Kitchen Confidential" con un monito sulle persone finite sul lastrico per il sogno di aprire un ristorante.
Wilma Zanelli