Sempre più spesso negli scaffali dei negozi e della grande distribuzione si trovano in vendita prodotti nuovi, sino a poco tempo fa, sconosciuti in Europa.
Parliamo dei semi di Chia, prodotti dalla Salvia Hispanica, utilizzati nel centro e sud America sin dai tempi remoti.
Dagli atzechi, erano molto utilizzati, in cucina, come il mais ed i fagioli, ma solo nel 2009 il loro consumo è stato ammesso nell'Unione Europea.
Tante sono le proprietà attribuite ai semi, che possiamo utiizzare nelle impanature, negli yogurth, nei frullati, ma come tutti gli integratori, sarà bene consultare il proprio medico prima di farne uso.
Contengono acidi grassi essenziali, come omega3 e omega 6, calcio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, selenio, rame, zinco. Inoltre, apportano un‘elevata quantità di Vitamine C, A, B1, B2, B3.
Contengono inoltre una buona dose di antiossidanti e regolarizzano il peso corporeo perché controllano i livelli degli zuccheri nel sangue.
Esercitano il controllo della pressione sanguigna, tengono basso il colesterolo, proteggono da patologie neurodegenerative e da rischio di infiammazioni.
Insomma i semi sono un portento, ma in linea generale, è meglio evitarne l'assunzione se si è ipertesi o si ha la pressione arteriosa troppo bassa o se si usano anticoagulanti.
Anche a chi soffre di diabete e di diverticolite è sconsigliato l'uso.
Ferruccio F.