Sumy - 2° giorno di guerra. Mattina. Una fila di carri armati russi avanzano lungo il viale. Si fermano a bordo strada e scendono alcuni militari. Sono giovanissimi: diciotto anni o poco più. Con passo deciso entrano in un negozio di alimentari. La donna, al di là del banco, chissà che pensa in quel momento. I giovani salutano e chiedono di poter acquistare del cibo: "Abbiamo solo rubli, però".
L'ucraina atterrita o soltano stupita, invita i ragazzi a servirsi e aggiunge: "Prendete, prendete ciò che vi serve, prendete, non voglio denaro". Uno di loro insiste, poi ringrazia, saluta e se ne va insieme agli altri.
Alla cassa lascia un pugno di monete, diversi rubli. La guerra è anche questo. E questo noi raccontiamo. Da Sumy è tutto, a voi la linea.
Wilma Zanelli