Il Ministro Sangiuliano ha annunciato: "L'Aquila sarà Capitale italiana della Cultura 2026". La nomina è stata decretata un paio di giorni fa, dopo un'attenta analisi che ha visto contendersi il titolo tra 16 città candidate (tra cui Alba e Maratea) e le 9 città finaliste (inclusa la Valdichiana Senese, unione di comuni tra cui Montepulciano, Torrita di Siena, Sinalunga ecc). L'Aquila riceverà un contributo finanziario di un milione di euro che permetterà di mettere in campo le forze per sviluppare un sacco di progetti interessanti.
La proclamazione rende felici tutti, è un riconoscimento che rende giustizia anche alle tante avversità e sofferenze che il paese ha dovuto superare, primo fra tutti i terremoti del 2016-2017 e quello devastante del 2009, che tante vittime ha fatto, migliaia di feriti, e grandi distruzioni, danneggiando anche un enorme patrimonio artistico e culturale, che col tempo è stato ripristinato, ottimamente recuperato, anche se le ferite, sono ancora visibili.
L'Aquila trionfa, e con essa tutto l'Abruzzo. Pensiamo alle bellezze artistiche culturali del paese. Soffermiamoci un momento sulle immagini che abbiamo di questo bel territorio italiano.
Ci sono meraviglie un po' ovunque, racchiuse tra pareti e mura, ma anche en plein air. L'Aquila, l'Abruzzo è anche set naturale per la realizzazione di produzioni cinematografiche, moltissimi i film, od episodi, girati tra suspance ed emozioni, dagli anni 60 ad oggi. Uno di questi, che torna in mente, tra i centinaia prodotti, è "Anno Zero" ispirato al racconto di Sartre, ambientato in Giudea proprio nel giorno della nascita di Gesù Cristo, anno 0. Le location naturali in cui si è girato il movie, sono: Massiccio del Morrone, Caramanico Terme, San Valentino ed ovviamente l'Aquila. Ma questo non è che un esempio: una quarantina sono le pellicole girate nella città, una anche, ad inizio 900, con la collaborazione di Gabriele d'Annunzio.
Non ci resta che festeggiare il premio, brindando con un calice di Abruzzo Doc Passito Bianco. Meditiamo, tra sentori di miele e frutta tropicale, sorseggiando con calma.
Wilma Zanelli
