Si chiamano Stefania & Fabio: una coppia che lavora insieme, viaggia insieme, nel privato è unita in matrimonio e professionalmente diventa travel blogger, con l'occhio puntato sull' obiettivo della macchina fotografica, feel rouge che li lega ed unisce.
Brillanti, simpatici, giocosi, intelligenti, entrambi laureati in Sociologia, lei specializzata in Comunicazione, lui in Antropologia culturale, viaggiano in lungo e in largo per il mondo, dando consigli di viaggio e stimoli per affrontarlo con l'occhio del viaggiatore e l'idea di costruire un blog, trasformando, circa 3 anni fa, la passione in lavoro, si è fatta strada piano piano, naturalmente, tra un viaggio e l'altro. "L'idea è nata prima in Stefania" afferma Fabio con una punta di soddisfazione " è lei che ha creduto per prima a questo progetto. Io facevo altro lavoro, vendevo software per dentisti. E la sua intuizione ha funzionato. Io sono successivamente salito sul carro dei vincitori, quando ho capito che per entrambi il lavoro poteva diventare proficuo".
"E' nata "conferma Stefania" dai nostri primi viaggi. Ci siamo innamorati nell' esplorare nuove culture e religioni e abbiamo deciso di condividere il nostro sapere e le nostre conoscenze, con i lettori e futuri followers (che hanno mediamente un'età compresa tra i 35 e 50 anni). Abbiamo cominciato con foto, articoli e poi siamo passati ai video. Un lavoro che ci piace tantissimo, che permette una grandissima quantità d'esperienze, d'emozioni".
Sfogliando il blog "Travelife.it" noi di Luxuryfoodandjob.com respiriamo un'atmosfera pregna di ricerca del "nuovo", come se ci fosse sempre qualcosa là oltre l'angolo, pronto ad esser svelato dai due giovani, che come punto di forza, nel variegato mondo dei bloggers, hanno proprio la coppia stessa.
"A gennaio torneremo in Cina per fare nuove esperienze culturali, sopratutto nell'ambito antropologico" aggiunge Stefania che vorrebbe anche buttarsi a capofitto in esplorazione di travel giapponese, paese che l'affascina.
Oltre a queste competenze, per ottenere grande visibilità, i giovani hanno dovuto studiare scrittura, blogging e social media ed approfondire la conoscenza di piattaforme come: Tik tok, Facebook ecc.. segno che nulla può esser lasciato al caso e che i video virali non si improvvisano.
"Bisogna catturare l'attenzione in pochi secondi e sopratutto mantenerla" conferma Stefania. "Sembra semplice, ma è molto difficile".
Wilma Zanelli 1° parte
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