Non fatevi strane idee: se vi capitasse un invito a cena o ad un apericena e nella carta fosse indicato uno Champagnino. A Campli, in Abruzzo, si festeggia così. E non parliamo del raffinato Champagne francese con le bollicine più famose al mondo, ma di un drink che in passato veniva preparato per dissetare i contadini dopo il duro lavoro nei campi e preparato con mezza dose di vino rosso e mezza di gazzosa, anch' essa rigorosamente home made, preparata con limone, salvia e acqua messi a fermentare al sole. 

Lo Champagnino, tramandato di generazione in generazione, è un aperitivo, con alcune variabili: sia nelle dosi di mescita che in quelle di uvaggio (si usa anche uva bianca),  che si gusta con i classici arrosticini, ma noi, nel menù a "Cena col contadino" nella "Food Experience" lo abbiamo degustato con frittelline, prosciutto addormentato di montagna, pecorino della laga, bruschetta con olio nuovo e verdure salterine preparate dal cuoco patron dell' Agriturismo Godere Agricolo. 

Il drink è stato ancor più piacevole perchè allietato dalla fisarmonica di Francesco e dalla gran voce di Alessandra.   

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                                                                                              Wilma Zanelli - Gusto Italiano