#AbruzzoFoodExperience ci porta a 700 metri d' altitudine, nel Parco Nazionale della Majella, in un antichissimo paesino in pietra, a 3 km. da Roccamorice.
La food experience esplorerà la "cucina della Majella" nell' azienda agricola Tholos, nome che s'ispira alla capanna in pietra a secco che si ammira appena giunti nell'agriturismo. Il Tholos era un'antica struttura, un tempo usata come ricovero agropastorale.
L'agriturismo è una bella struttura in pietra bianca della Maiella lavorata a mano. Il luogo è molto curato e suggestivo: nicchie, scale, muretti, casolari ristrutturati, belle sale da pranzo, accogliente il portico, bei pezzi d'arredo che sanno creare calde atmosfere.
E' tutto molto gradevole ed anche il menù è invitante sia nella presentazione che nella parte gustativa, sopratutto per la ricerca d' ingredienti e di piatti mai banali. Il palato viene stimolato da antipastini Tholos freddi e caldi, seguiti da corde di Chiochje (variante più grande degli spaghetti alla chitarra) pomodoro e guanciale di maiale, un brasato di maiale nero al Montepulciano e patate al coppo. Pane con farina di Solina (grano tenero).
Tutto rientra appieno nella mia "Filosofia della tavola A.T.T" che ho descritto nel volume "Cucine & Cantine alte" e per questo approfondisco con piacere alcuni dettagli del menù.
Iniziamo dalla pasta "corde di Chiochje". E' realizzata con acqua, farina di grano duro e chiare di uovo. Si chiama Chiochje perchè simile ai lacci che si legavano i pastori intorno alla caviglia per non perdere gli zoccoli.
Del maiale nero, invece, si ritrova la presenza già negli affreschi degli scavi di Pompei ed Ercolano e documentazioni anche nel mondo letterario. Questo suino ha persino scomodato D’Annunzio che ne cita la presenza in una raccolta di racconti dal titolo “Terra Vergine”.
Viene allevato allo stato semi brado, al pascolo nei boschi di faggio, di castagno, di quercia, si ciba di ghiande, tuberi, frutti del bosco. La sua carne è tenera, sapida.
Il grano di Solina è tipico delle zone montane d'Abruzzo. Varietà molto rustica, resiste ai climi rigidi, ma si adatta molto bene anche in collina. Da questo grano si ottiene una farina a basso contenuto di glutine ed un profumo naturale molto intenso. Adatta per la panificazione e per la preparazione di dolci e pasta.
Al Tholos c'è anche ricercatezza nella presentazione, che, a mio parere, non si trova nei classici agriturismi. Tholos è ad un livello superiore, adatto ai food lovers.
Wilma Zanelli
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