Sono da poco passate le 14. In questo clima surreale, decidiamo di fare in webcam una riunione. Cerchiamo nelle difficoltà, di mantenere aperta la redazione del magazine. Potrebbe esser utile per veicolare informazioni e scambi di notizie tra ucraini ed il resto del mondo. Andrea interrompe, con il suo solito sangue freddo, la telefonata. Venti minuti dopo ci riferisce che a cinque chilometri di distanza, sono partiti dei colpi di obici, artiglieria da montagna.... Si sentiva il fragore nella stanza. Alla redazione giungono richieste di ogni tipo. Diana vorrebbe far rientrare in Italia la zia sola con i suoi due bimbi. Noi sconsigliamo gli spostamenti da Sumy, visto che non abbiamo informazioni sulle condizioni dei ponti e delle strade. Il tragitto in auto, per uscire dal confine, è troppo lungo. Meglio restare fermi. Purtoppo le 25 webcam della città, da ieri sera sono fuori uso. Da Sumy è tutto, per il momento.
Wilma Zanelli